SPAROLANDO

24.11.05

Canzoni riscoperte

In questi ultimi tempi ho ritrovato un paio di canzoni che ascoltavo con piacere almeno una ventina d'anni fa. Canzoni che ascoltate da adulto hanno davvero tutto un'altro sapore. Le pubblico perchè ne val davvero la pena. Leggetevi il testo, o magari cercatevele, sono proprio belle.

Sono anche tentato di omettere il nome dei musicisti che le hanno composte, c'è rischio che molte persone cascino nel pregiudizio di "tanto quelli scrivono solo roba del ca22o!"; quindi per evitare questo vi fornirò i dati relativi agli autori solo alla fine del post.

Eccovi i testi:

PARSIFAL (Parte I)

Chiaro è il mattino che nasce dall'Est
questa foresta è tua.
Nato selvaggio puro nell'anima
non sai paura cos'è.
Quei cavalieri simili a Dei
non li hai mai visti però
non paura nasce dentro.
Folle nell'alba tu vuoi conoscere
ciò che nel bosco non c'è
hai scoperto il tuo destino
il tuo destino nel nome che tu avrai
re della luce sarai
corri, corri, corri, corri.
Parleranno a te di Dio, del Re
le fanciulle fiore nel viaggio vedrai
in un grande sogno antico
la tua nuova vita solitario ti sospingerà
e un dubbio ti conquisterà.
L'incantata età straniera di lei
non è gloria o vento ma dolce realtà
dentro l'erba alta al fiume
le tue armi al sole e alla rugiada hai regalato ormai
sacro non diventerai
qui si ferma il tuo cammino.


INCA

Disse il soldato al suo re
nuovo mondo tu avrai
dammi tempo e vedrai.
L'indio il coltello puntò sulle stelle a ponente
e le navi contò
poi disse: oltre il mare c'è il niente
chi viene dal niente nemico non è.
Dentro la città dai muri d'oro
ai soldati il fiato si fermò
sopra l'innocenza del giaguaro
l'aquila cristiana si gettò.
L'indio il coltello puntò contro il sole
tu farmi del male non puoi.
Abbassò le braccia ai fianchi e disse: fermati
mille volte puoi colpirmi e non cadrei
una strana meraviglia prese gli uomini
il bandito di Castiglia chiese a lui
tu paura non hai
ti fai gioco di noi
il tuo trucco qual è?
Notte di fortezza e fiamme d'oro
disse l'indio: uccidimi e vedrai
vedrai con quei tuoi occhi di sparviero
il sole aprire ancora gli occhi miei
l'alba tra un po' spezzerà le tue armi
tu farmi del male non puoi.
Ma quel sogno fu silenzio e cadde fragile
ed il cuore di smeraldo si fermò
poi le spalle della notte si incendiarono
e quel sole il re del sole non svegliò.
Le navi il soldato riempi, e con l'oro parti
col permesso di Dio.

La prima canzone fa parte dell'album omonimo Parsifal del 1973, mentre la seconda appartiene all'album Stop del 1980. Queste canzoni sono dei Pooh.