SPAROLANDO

24.11.05

E bravi giornalisti!

Giusto per non farsi venire il nervoso: ieri accendo la Tv (entità maligna che, dispensando "civiltà e progesso", possiede ogni italica dimora) ed ecco un solerte giornalista riempire il monitor per commentare le ultime ore del viaggio di Bush in Cina. L'omino lancia il servizio e nella tivvì compare, sorridente e soddisfatto, il presidente U.S.A. tutto preso a dispensare abbracci ed elogi al team dirigenziale del fenomeno Cina. E sotto queste immagini dal sapore natalizio del "siamo tutti un po' più buoni", il commento del bravo giornalista intesseva lodi su lodi al poliedrico presidente, che apriva un sano dialogo con la Cina, inaugurando un simbolico ponte tra occidente e oriente del mondo.
Tutto molto bello.
Peccato che pochi mesi or sono lo stesso giornalista lodasse il medesimo presidente per il suo impegno a liberare i poveri iraqueni dal giogo di un dittatore malvagio e tiranno, al solo fine magnanimo di donare finalmente anche a loro democrazia e diritti umani.
Magari come quelli che i governanti cinesi concedono a mani larghe al proprio popolo.
... tanto la TV è un media di passaggio, e chi la guarda dimentica presto...